Altro grande successo per Rossi e Zeni. Flor saluta e se ne va

«È notizia di oggi di come il super direttore dell’Azienda Sanitaria Flor abbia deciso di lasciare il proprio posto per tornarsene a Padova. A quanto è dato sapere non si tratterebbe di un passaggio preventivato e gestito con tutte le cautele del caso rese necessarie dalla delicatezza del ruolo quanto piuttosto di una decisione unilaterale giunta a ciel sereno. Noi che lo abbiamo sempre criticato nel merito non verseremo certo lacrime per l’abbandono di Flor, ma ci troviamo costretti a sottolineare come la tempistica e la gestione di questa uscita di scena siano in perfetta linea con lo stile “naif” che ha caratterizzato la conduzione della macchina della sanità trentina negli ultimi anni.
Nei fatti trovano quindi conferma tutte le nostre perplessità sul modo di comportarsi di Flor: gli erano state affidate tutta una serie di incombenze, citiamo ad esempio la realizzazione del NOT, la riorganizzazione della rete ospedaliera, la questione dei punti nascita, la riduzione della mobilità sanitaria passiva, la razionalizzazione della spese di un’azienda sanitaria fra le più costose d’Italia. Di questi obiettivi non ne è stato centrato uno, e adesso di punto in bianco abbandona la nave. L’unico rammarico che ci resta è che se queste dimissioni fossero arrivate prima ci saremmo potuti risparmiare mesi e mesi di pantomime e magari gestire meglio questo avvicendamento.
Il presidente Rossi e il suo fido scudiero Zeni impegnati fino all’ultimo a tenere qui questo fior fior di professionista, definito indispensabile, pagato come tale e difeso contro tutto e tutti (evidenza compresa) mettono dunque a segno l’ennesimo “successo”, a coronamento di una gestione sanitaria che definire deficitaria pare assai riduttivo. Ancora una volta complimenti vivissimi, i trentini sentitamente ringraziano».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle