Quando mancano i leoni le lepri spadroneggiano.


Torno sull’occupazione dell’ufficio del sindaco di Mori Stefano Barozzi da parte di un gruppo di cittadini esasperati dal comportamento delle istituzioni che li dovrebbero rappresentare e tutelare.
Si è diffusamente parlato di atto eversivo, di offesa all’istituzione ed ai cittadini. Vi propongo questa riflessione che vede la vicenda da un altro punto di vista.
L’occupazione dell’ufficio del sindaco è stata possibile perché il sindaco stesso è scappato lasciando l’ufficio a gambe levate.
Ed è poi questo ciò che ricorre in tutta questa tragedia di somma urgenza che sta facendo danni incalcolabili, al di là del territorio, nel tessuto sociale della nostra comunità.
In questa vicenda è un continuo scappare dalle proprie responsabilità da parte di tutti.
È scappare dalle proprie responsabilità da parte dell’amministrazione e del consiglio comunale quando si delega in toto la gestione del problema alla provincia.
È scappare dalle proprie responsabilità quando non si esigono subito i chiarimenti, i documenti, gli approfondimenti che i cittadini chiedono relativamente a passaggi delle procedure che non li convincono o lasciano dei dubbi.
È scappare dalle proprie responsabilità limitarsi a dire “mi fido io, dovete fidarvi anche voi”.
È scappare dalle proprie responsabilità permettere che un pericolo di somma urgenza permanga immutato sulle teste delle persone per mesi e mesi.
È uno scappare dalle proprie responsabilità da parte dell’amministrazione provinciale negare ai cittadini, che chiedono chiarimenti e fanno proposte, i documenti relativi alle proprie scelte ed al proprio operato.
È scappare dalle proprie responsabilità ergersi al di sopra dei cittadini, vanificando ogni possibilità di serio e approfondito confronto, nel nome di un autodichiarato sentirsi “i migliori del mondo”.
È scappare dalle proprie responsabilità da parte dei tecnici di ogni livello dire in privato le cose che non riescono a dire in pubblico ……. perché altrimenti potrei avere problemi ……
È irresponsabile e devastante instillare ulteriori dubbi e paure nella comunità, senza fondato motivo, dipingendo chi manifesta le proprie istanze come irresponsabile e violento, paventando presenze, azioni e scenari oscuri e minacciosi.
È irresponsabile, devastante e, questo si, destabilizzante, militarizzare una comunità, esasperando animi, posizioni e situazioni, perché non si vogliono, o non si possono, o non si sanno giustificare e chiarire le scelte.
È irresponsabile, pericolosissimo e devastante lasciare che i dubbi, e le cose non chiarite, e il tempo che passa, facciano crescere tensione e fazioni e impunture che creano divisioni e contrasti tra le persone, tra le famiglie, tra gli amici.
Un ruolo, qualunque esso sia, comporta delle responsabilità. Si deve essere in grado di sostenerle nel merito. Non ci si può permettere di scappare. E in questa vicenda siamo scappati in tanti.
Auspico che il futuro delle nostre comunità, comunale e provinciale, veda mettersi in gioco persone più capaci, umili e lungimiranti, di me e di quelle che hanno contribuito a questa situazione.
Per dirla come gli indiani d’America: “quando mancano i leoni, le lepri spadroneggiano”.

Cons. Comunale Mori Renzo Colpo
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle