Vallo Tomo Mori: Renzo Colpo risponde alle accuse di Giovannetti


Buongiorno.
Sono una scheggia politica irresponsabile. Così mi ha definito il direttore Pierangelo Giovanetti su un fondo dell’Adige di oggi. Rispondo, per opportuna informazione a chiarimento, sua e di chi avrà modo di leggere. Parto dalla cosa più importante: la messa in sicurezza della popolazione. E’ esattamente quello che chiedo io dal 24 maggio 2016 e che la “ragionevolezza delle decisioni”  delle istituzioni non fa. Per la fonte del pericolo, il diedro instabile, non è ancora stato redatto un progetto di stabilizzazione e demolizione. Questo è il punto. Lo scrive il prof. Barla il 31 dicembre 2016. Ben sette mesi dopo il decreto di somma urgenza. Lo aveva indicato necessario il geologo Belloni nel 2007. Lo aveva raccomandato il geologo Nardin nell’aprile 2016. Ai chi nelle istituzioni governa l’intervento sembra interessare solo la realizzazione del vallo-tomo. Unica opera progettata e finanziata in somma urgenza. Opera che il prof. Giani certifica come secondaria, carente nei calcoli di progetto, sovradimensionata, perfino dannosa per la sicurezza perché demolisce i terrazzamenti che hanno fin qui protetto il paese per secoli, facilmente sostituibile con reti, più veloci da installare e meno costose, . Tenendo la gente sempre in pericolo. Se la legga direttore. La trova sul sito del comitato “da Vicolo a Vicolo”. progetti/relazione-dott-gian-paolo-giani. Capitolo 3, pagine da 5 a 10. Poi, una volta che si sarà informato, se vuole, parliamo di irrresponsabilità, di arroganza prevaricante e del resto delle sue valutazioni sul caso. Mi trova in piazza a Mori tutto il giorno sabato e domenica prossimi. Sarò a disposizione di chiunque per spiegare i perché la mia posizione. Con particolare piacere chi mi conosce e magari non capisce. Con i documenti .

Cons. Comunale Mori Renzo Colpo
Cons. Comunale Mori Nicola Bertolni
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle