Molinari e le vecchie logiche di partito

Riva del Garda, 16 settembre ’13

Egregio direttore

Non nascondo la mia curiosità davanti alla nuova iniziativa dell’ex senatore Claudio Molinari, un’associazione socio-politico-culturale che si occuperà di formare i futuri amministratori rivani. Sembra quasi avermi dato ragione e ascolto quando il sottoscritto, in una lettera pubblicata sul quotidiano l’Adige il 5 agosto scorso, lo invitava a dedicarsi ad un’attiva partecipazione alla vita politica con un ruolo dietro le quinte, che valorizzasse la sua grande esperienza ma nei panni di formatore/guida per le nuove leve che si affacciano al mondo della politica. Da quanto si evince dall’articolo dello scorso 12 settembre sul vostro quotidiano, però, sembra che così non sia stato e che l’idea l’avesse maturata già prima. A mio parere in ogni caso, l’iniziativa è ottima ed interessante, purché l’intento sia anche quello di rimanere intellettualmente onesti ed imparziali e non legati a vecchie ideologie partitiche!

Mi permetto di evidenziare che sarebbe altrettanto interessante anche un’attività di formazione di cittadini consapevoli ed informati, in modo che anche questi si riavvicinino al dibattito politico e venga ricucito lo strappo che oggi porta le persone ad allontanarsi da un mondo che ormai non li rappresenta. E’ vero, in ogni caso, che il problema della classe dirigente esiste, in quanto chi ha amministrato fino ad oggi la “Cosa Pubblica” non ha ascoltato i propri cittadini, ma ha fatto i propri interessi o quelli di pochi. Il MoVimento 5 Stelle al contrario è una rete immensa di cittadini, ognuno con le proprie storie ed esperienze, tutti uniti per cercare di risolvere quelli che sono i problemi reali della gente, senza tralasciare, come spesso si pensa con relazione al MoVimento, il confronto umano.

Andrés Eduardo Perrone
Candidato Consigliere MoVimento 5 Stelle

Pubblicato dal Trentino

Perrone