Richiesta di rinvio a giudizio del vice sindaco Bresciani e funzionarie per concessione edilizia Ex Argentina

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Apprendiamo della richiesta del rinvio a giudizio del Vice Sindaco Bresciani, della Dirigente e della Funzionaria dell’ufficio tecnico per i reati contestati di lottizzazione abusiva aggravata e abuso d’ufficio per la concessione edilizia che portò alla realizzazione delle cubature dell’Ex Argentina.
In campagna elettorale, nel febbraio 2014, avevamo denunciato in più occasioni questo scempio ambientale, quale esempio concreto e sotto gli occhi di tutti della brutalità con cui le ultime amministrazioni comunali hanno maltrattato un territorio e un paesaggio che, al contrario, un’amministrazione avveduta e responsabile avrebbe avuto il compito ed il dovere di preservare intatto per i posteri.
Rispettiamo il lavoro della magistratura e non intendiamo entrare nel merito dell’inchiesta ma auspichiamo comunque che la giustizia faccia il suo corso in tempi ragionevoli e certi. Siamo consapevoli ovviamente che il danno ormai è inferto e nessuno potrà più sanare quella ferita tra gli olivi che ancora grida vendetta e che ha danneggiato irrimediabilmente il celeberrimo scorcio paesaggistico della collina sottostante il Castello di Arco.
Riteniamo che di fronte alla richiesta del rinvio a giudizio ormai ufficiale il vice sindaco, anche per poter esercitare serenamente il suo diritto di difesa, debba rassegnare le sue dimissioni e ci domandiamo se non sia il caso che il Sindaco e la Giunta valutino dei provvedimenti sospensivi per la Dirigente e Funzionaria fino a conclusione del processo.
Continuiamo a criticare con forza l’uso spregiudicato dello strumento urbanistico che da oltre un ventennio in particolare durante alcune amministrazioni comunali di Arco, rette dai soliti partiti che ancora oggi governano la città, ha fatto sì che ad essere maggiormente tutelati siano stati interessi estranei alla salvaguardia dell’ ambiente e del territorio.
Proprio perché non vogliamo più veder sorgere altri eco-mostri sul nostro territorio riteniamo indispensabile dare attuazione alla Legge provinciale che istituisce il Parco Agricolo dell’Alto Garda, per la quale furono raccolte quasi 9.000 firme di cittadini, e contro la quale si sono schierati compatti i sindaci per paura di veder compromesso il proprio potere esclusivo di scelta in materia urbanistica.
Sollecitiamo quindi ancora una volta l’Assessore Dallapiccola a dar attuazione alla legge che istituisce il Parco Agricolo anche alla luce di quanto emerso dalle indagini preliminari sull’Ex Argentina.

Consiglieri MoVimento 5 Stelle Arco
Giovanni Rullo
Lorenza Colò