Scuola musicale Zandonai. Prove di privatizzazione


Martedì 17 alle 19 in Consiglio Comunale approda la discussione riguardo il futuro della storia ultracentenaria della Nostra Scuola Musicale, che dal 1908 è gestita direttamente dal Comune di Rovereto.
Dopo anni passati a vedere istituti privati prendere il sopravvento, lautamente sovvenzionati da Provincia e Comune mentre la Zandonai era relegata nel dimenticatoio, si vuole, con voli pindarici più o meno fantasiosi, privatizzarla definitivamente.
Ma non nel senso liberista del termine, ovvero vendendola.
In modo molto più “creativo”: usando il milione del lascito Delaiti per creare una nuova entità gestita dai privati. Entità che userà il nome blasonato della scuola pubblica e del compositore roveretano, finanziamenti provinciali e comunali ma sarà gestita da privati.
Il Movimento 5 Stelle farà di tutto in suo potere per difendere il nome della scuola, l’investimento centenario della città, il bene pubblico.
Privatizzare gli utili e socializzare le perdite non dovrebbe essere uno slogan da “civici”, ma evidentemente chi governa la città ha qualche sbandamento nella visione politica.
Se la giunta non crede più nella scuola, proponga una vendita.
Tra storia, apparato, posizione, immobili connessi, crediamo che si possa ragionare di una decina di milioni di €.
Se la Novak vuole acquistare il bene “Scuola Musicale di Rovereto Zandonai” e fregiarsi così di un blasone di sicuro effetto, pur non essendo d’accordo, avremmo comunque qualche beneficio per la collettività.
Ricordiamo l’adagio che diceva: vendere è bellissimo, peccato si possa fare una sola volta.
Noi invece vorremmo che la Scuola Musicale Zandonai tornasse ad essere parte della cultura roveretana, sfruttando al massimo il lascito e le finanze comunali.
Non si può lasciare questo argomento alle segrete stanze degli uffici comunali o della commissione cultura.
Non crediamo che gli elettori abbiano delegato la Giunta o il Comune a svendere pezzi della propria storia.

Vedremo gli sviluppi e ci prepariamo a chiedere il giudizio diretto dei cittadini con un referendum.

Consigliere Paolo Vergnano
MoVimento 5 Stelle – Comune di Rovereto