Sabato 23 e domenica 24 novembre è stato organizzato l’evento NOVA, cioè l’Assemblea Costituente del M5S in cui si sono succeduti interventi di storici, giornalisti, magistrati costituzionalisti ed economisti di fama internazionale e si sono presentati i risultati delle votazioni degli attivisti rispetto alle modifiche da loro stessi proposte in una fase preliminare del processo della Costituente.
Nel corso dell’ Assemblea del nuovo Movimento con il Presidente Conte è riapparsa la stella polare che dal 1948 indica la strada al nostro Paese e cioè la Costituzione, una Costituzione “progressista”, in difesa dei deboli, schierata dalla parte della pace, dei diritti e della giustizia sociale.
Conte ha richiamato l’articolo 3, quello dell’uguaglianza sostanziale dove il compito della Repubblica è di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo e il rispetto della persona umana, compito che i 5 Stelle hanno saputo onorare con la rivoluzionaria misura del reddito di cittadinanza, una giusta istanza di solidarietà per non lasciare indietro nessuno.
Dall’ evento di Roma è uscito un Movimento che promuove un modello economico non fondato sulle pure leggi di mercato, sui suoi automatismi e piloti automatici con le sue austerità e il cinismo finanziario, come avviene ora, ma un’economia, come contrassegnata dall’articolo 41 della Costituzione, al servizio dell’uomo.
Eccolo l’Umanesimo della nostra Costituzione, come progetto di giustizia, di uguaglianza, di solidarietà, di pace, come spiega l’articolo 11 col suo netto ripudio della guerra per risolvere le controversie internazionali.
A proposito di progetto e collocazione politica Conte ha detto : “Per noi essere progressisti indipendenti non significa disquisire nei salotti buoni in algide conferenze ma proteggere diritti e conquiste e battersi per nuovi diritti, significa essere radicali nei valori e pragmatici nelle soluzioni. Siamo testardamente orientati a cambiare la società, siamo disponibili a sporcarci le mani e a confrontarci con altre forze politiche, ma ci sarà intransigenza sulla legalità e sull’etica pubblica. Le alleanze non saranno strutturali, ma saranno un mezzo, non un fine, allo scopo di combattere battaglie giuste”.
Finita la kermesse, siamo consapevoli di aver riproposto l’impianto rivoluzionario della nostra Costituzione contro la Restaurazione anticostituzionale di questo trentennio liberista. “Istruitevi, agitatevi, organizzatevi” scriveva Gramsci. “ Istruiamoci , impegniamoci, organizziamoci “ rilanciamo noi.
Infine le parole del nostro Presidente : “Noi rispondiamo con più partecipazione. Il fuoco è vivo e non si è mai spento, è sempre dentro di noi. IL M5S non sarà mai una timida brezza, ma un vento forte.”
Buon inizio per tutti!
A cura del Comitato di Redazione
QUI L’EVENTO INTEGRALE:
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