Una voce alternativa per la città di Trento: il percorso e i risultati della coalizione M5S–Onda–Rifondazione

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Nel maggio 2025 si sono svolte le elezioni comunali per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Trento.

La coalizione M5S–Onda–Rifondazione ha eletto due consiglieri: Alessia Tarter per Onda e Giulia Bortolotti, candidata sindaca della coalizione, grazie alla cessione del seggio da parte della lista del M5S.

Per uno scarto minimale di solo una ventina di voti non siamo riusciti a ottenere il terzo seggio, compromettendo la possibilità di costituire una squadra più numerosa e variegata. Il risultato è stato comunque soddisfacente, poiché abbiamo garantito una rappresentanza alternativa al potere costituito nel capoluogo trentino, ai conservatori dello status quo e alla destra che governa la Provincia.

Per assicurare la partecipazione del M5S nella definizione dell’azione politica a livello cittadino, il gruppo territoriale di Trento ha promosso la costituzione di un coordinamento con i rappresentanti delle altre liste della coalizione e nominato come propri portavoce a questo scopo Teresa Belli e Francesca Osti, attiviste storiche del Movimento.

Il coordinamento si è riunito per la prima volta mercoledì 1° ottobre nella sede del M5S trentino di via Giusti. Per conto del M5S hanno partecipato Angelo Rigotti, rappresentante del gruppo territoriale (in sostituzione di Francesca Osti, impossibilitata ad essere presente), e Teresa Belli.

La consigliera Giulia Bortolotti ha condiviso una serie di aggiornamenti che riassumiamo per punti:

Nome del gruppo consiliare e simbolo – Il simbolo del M5S è un po’ come l’acqua santa per il diavolo, gli uffici comunali di comune accordo con la presidenza del Consiglio hanno interpretato il regolamento nel senso che il gruppo consiliare della coalizione non possa essere denominato con i nomi delle liste che la compongono. L’unica alternativa possibile è stata dunque quella di inserire i nomi delle liste nel sottotitolo dell’intestazione degli atti consiliari ma anche questa è contestata dall’apparato burocratico dell’amministrazione Ianeselli.

Commissioni – La consigliera Bortolotti, oltre a partecipare ai lavori della commissione dei capigruppo, farà parte della commissione ambiente e mobilità, competente in materia di: difesa dell’ambiente e lotta all’inquinamento idrico, atmosferico e acustico; piano dell’energia sostenibile; rapporti con le associazioni ambientaliste; pianificazione della mobilità; rapporti con i gestori del trasporto pubblico; vivibilità urbana; gestione dei rifiuti e delle reti di approvvigionamento idrico ed energetico; raccolta differenziata; canile comunale; regolamenti e politiche agricole.

Cariche e nomine – Le cariche nelle commissioni (presidenze e vicepresidenze) e le nomine negli enti controllati del Comune di Trento (Farmacie comunali, Azienda forestale Trento-Sopramonte, etc.) sono state spartite tra centro-sinistra, destra e, in minima parte, la lista Geat.

Temi di attualità – Tra le questioni che richiederanno particolare attenzione figurano: il consumo di suolo con deroghe importanti in materia di urbanistica (un maneggio a Montevaccino e un aumento della capacità ricettiva della clinica privata di Villa Bianca per erodere ulteriore spazio alla sanità pubblica), il pesante impatto economico-ambientale della funivia del Bondone, la questione inceneritore. E’ inoltre in discussione una modifica al regolamento del Consiglio Comunale che mira ad aumentare il controllo della Giunta sulle scelte strategiche comunali, escludendo il Consiglio per tutte le opere fino a 5 milioni di euro e contraendo ulteriormente la qualità della democrazia locale.

E’ emersa anche l’opportunità di organizzare dei “banchetti” con distribuzione di depliant/locandine per aggiornare la popolazione sulle iniziative che la coalizione sta promuovendo all’interno del consiglio comunale.

E’ già stata depositata una mozione, affinchè anche il Comune di Trento prenda una posizione chiara ed ufficiale su Gaza, ma non è ancora stata calendarizzata a causa delle rigidità procedurali previste dal regolamento. Viene chiesto se esiste la possibilità di assegnare alla mozione carattere d’urgenza e al riguardo Giulia si attiverà.

È nostra intenzione informare periodicamente l’assemblea del gruppo territoriale sugli sviluppi del lavoro del coordinamento e trasmettere alla consigliera Bortolotti eventuali segnalazioni o proposte provenienti dal territorio.

Vi invitiamo pertanto a contattarci in caso di necessità o per condividere osservazioni e spunti.

A cura di Angelo Rigotti


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