A Trento il M5S interroga sulla gestione delle pratiche e delle certificazioni edilizie

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Incarichi

A Trento i Consiglieri Comunali del M5S hanno presentato un’interrogazione in merito al sistema di acquisizione e gestione della documentazione allegata ai progetti presso gli uffici edilizia privata.
La considerazione alla base dell’interrogazione è che negli ultimi anni l’iter amministrativo della maggior parte delle pratiche edilizie ha subito una semplificazione solo apparente ma che in realtà si è finiti con lo scaricare le responsabilità dall’amministrazione (la quale sempre più raramente rilascia autorizzazioni e concessioni) ai progettisti che sono tenuti ad un sempre maggior numero di dichiarazioni, di fatto spesso certificando in toto i requisiti normativi di progetto.
Il contesto così creato costituisce ormai l’habitat naturale per chi sceglie di muoversi nella zona grigia fra ciò che è legale e ciò che non lo è (e spesso non lo è). Che questi comportamenti siano dettati da attitudini personali scellerate o solo dal mero spirito di sopravvivenza non fa differenza e non è né ammissibile né giustificabile, ormai risulta imperativo effettuare un’accurata analisi preventiva e nel merito dei progetti depositati da parte dell’amministrazione e quantomeno la verifica che i documenti contengano tutte le informazioni necessarie per immediati o anche successivi controlli.
In sintesi non si ritiene accettabile, nell’interesse dei cittadini, che il modus operandi dell’amministrazione sia quello di limitarsi a controllare se i moduli e le firme ci siano tutti e archiviare il pacchetto poiché tanto ne rispondono progettista e richiedente, perché in questo modo si aprono voragini per abusi di ogni tipo!
Ecco le dichiarazioni del Consigliere Andrea Maschio a seguito di un confronto con l’Assessore Biasioli in Commissione Urbanistica: «Ritengo molto positiva l’intenzione messa nero su bianco di voler semplificare davvero le pratiche e muovendosi verso il cittadino in modo attivo e positivo e pertanto mi auguro che l’attuale giunta voglia proseguire in modo più veloce e “ardito” verso procedimenti che semplifichino davvero la vita ai trentini. Si tratta del resto di quanto previsto anche nella delibera 55 del Consiglio Comunale del marzo 2015 ove si ipotizzava una riorganizzazione interna dello Sportello Imprese e cittadini per introdurre flessibilità e continuità nell’iter delle pratiche e una rimodulazione del protocollo con Dolomiti Reti per il rilascio dei nullaosta e le autorizzazioni allo scarico, la rimodulazione del Piano Regolatore in merito alla zonizzazione. Speriamo che sia la volta buona per dare una sterzata positiva ad un sistema che ne ha un estremo bisogno.»

 I Consiglieri comunali M5S
Andrea Maschio
Paolo Negroni