Altro pastrocchio Lega-PD


Leggiamo oggi sui quotidiani che la commissione ambiente ha ultimato il documento di indirizzo che servirà per la definizione del nuovo regolamento.

Bene, noi a questo punto come Movimento 5 Stelle ci chiamiamo fuori ,visto che nessuno dei nostri suggerimenti è stato recepito.

Il presidente della commissione, infatti, nell’ultima seduta, ha consegnato un documento dove, secondo lui, era descritta la sintesi delle varie proposte, ma di quanto sostenuto da noi nemmeno una traccia.

Ci riferiamo, per esempio, al divieto su tutto il territorio comunale per l’utilizzo di prodotti fitosanitari classificati come molto tossici (T+)  o tossici (T9)  o classificazione corrispondente, da aggiungere come zone sensibili, quelle di interesse storico, artistico, monumentale, architettonico, archeologico, paesaggistico, i cimiteri e le relative pertinenze e la proposta di rafforzare e specializzare il nucleo operativo ambientale per il controllo sul territorio comunale (attualmente il nucleo è composto da 3 persone con orario d’ufficio 7.30-9.00)

Inoltre, nella mozione ritirata del Maggio 2016 (per discutere del regolamento in commissione), proponevamo di convertire almeno il 30% del territorio agricolo in biologico, partendo dagli appezzamenti più limitrofi alle abitazioni ed ai luoghi sensibili e di introdurre l’obbligo di realizzazioni di siepi di contenimento della deriva dei fitofarmaci negli appezzamenti nei quali veniva mantenuta l’attività agricola “tradizionale”

Tutte proposte svanite nel nulla: ci domandiamo che senso abbia fare un nuovo regolamento che recepisce in toto quello provinciale senza apporre nessuna aggiunta sostanziale.

Ancora una volta viene confermato l’immobilismo, la scarsa prospettiva futura e l’interesse a mantenere le posizioni acquisite.  Nulla di nuovo e visionario, l’aria e la terra rimarranno ad attendere una mano amica e saranno ancora alla mercè dei soliti ottusi che sacrificano inconsciamente il nostro futuro per un presente più facile e comodo.

Come al solito “tanto fumo e niente arrosto” e, come per il polo natatorio e l’Imis, quando si mettono d’accordo Lega e PD è solo per consenso elettorale…auguri!

I consiglieri Comunali M5S Trento
Paolo Negroni
Marco Santini
Andrea Maschio