Degasperi: Col taglio dei progetti ponte la provincia condanna gli studenti più deboli!

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Filippo Degasperi, consigliere provinciale del M5S segnala l’ennesimo attacco portato dalla PAT al sistema scolastico trentino. Degasperi:”Con una circolare pubblicata ieri, il servizio istruzione della Provincia ha deciso di tagliare tutti i finanziamenti previsti per “i progetti ponte”. Si tratta, o meglio, si trattava, di iniziative previste dalla legge Salvaterra e intese a fornire supporto agli studenti in difficoltà (per condizioni personali o sociali) degli ultimi anni di medie, accompagnandoli nel passaggio al secondo ciclo in modo da contenere i rischi di abbandono scolastico. Progetti pensati per aiutare i più deboli e bisognosi che, vista la carenza di risorse nella quale versa il mondo della scuola si è ben pensato di tagliare del 100%. E ad aggiungere danno alla beffa la circolare esorta quegli istituti che non vogliano abbandonare gli studenti a loro stessi o ad appellarsi al buon cuore degli insegnanti, che dovrebbero lavorare gratis (trattandosi secondo gli uffici di “funzioni istituzionali”), oppure ad attrezzarsi per reperire risorse tramite il fondo sociale europeo. Peccato che questo approccio renda evidente la contraddizione: o si tratta di funzioni istituzionali e quindi dovute, oppure no. E quindi è legittimo il ricorso al Fondo sociale europeo che non può evidentemente essere impiegato per coprire le attività scolastiche ordinarie. A ciò si aggiunga che non tutti gli istituti sono oggi accreditati per poter accedere ai finanziamenti europei e che, vista la laboriosità della procedura, difficilmente riusciranno ad ottenere l’accreditamento entro la scadenza dei bandi col risultato che resteranno di colpo senza risorse a causa di una decisione unilaterale ed improvvisa degli uffici provinciali, che come sempre agiscono con logica burocratica senza curarsi delle conseguenze delle loro scelte”.

Degasperi entra ancora più nel dettaglio: “I motivi per i quali questa scelta è scandalosa sono essenzialmente due: in primo luogo perché, come abbiamo detto, si vanno a colpire gli studenti i più deboli e marginali condannandoli di fatto al rischio di abbandono scolastico in base ad un cinico calcolo economico, e in barba a tutto il buonismo di facciata che questa amministrazione spande a piene mani a uso e consumo dei media. In secondo luogo perché ancora una volta si sceglie di agire in maniera subdola, provvedendo a smantellare per via amministrativa un altro pezzo della Legge Salvaterra senza investire della questione il Consiglio Provinciale. Il M5S non permetterà che questo genere di scelte, contro lo spirito della Costituzione e le finalità della Legge provinciale sulla scuola, passino sotto silenzio. Che Rossi e i suoi abbiano almeno il coraggio di assumersi la responsabilità delle loro politiche scellerate!”

Gruppo consiliare provinciale M5S