Emendamento Palazzi Marini: vittoria storica del M5S

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E’ stato approvato un emendamento a mia prima firma al cosiddetto decreto “Manovrina”, grazie al quale la Camera potrà recedere dai famigerati contratti dei Palazzi Marini!

La linea della presidente Boldrini e del collegio dei Questori è stata clamorosamente sconfitta. Contrariamente a quanto hanno sostenuto i vari Dambruoso, ora l’affitto di questi immobili che pesa dal 1997 sul groppone dei cittadini potrà finalmente essere disdetto. È una vittoria storica del MoVimento 5 Stelle: non solo abbiamo aperto, ma stiamo anche svuotando la scatola di tonno.

Con la proposta del M5S già dal prossimo anno si potranno risparmiare circa 94 milioni di euro, che Montecitorio avrebbe sperperato fino al 2018 per l’affitto di immobili dai costi elevatissimi e insostenibili. Finora la casta si era sempre trincerata dietro la giustificazione che i contratti non prevedevano clausola di recesso, aggiungendo al danno degli sprechi la beffa di aver privilegiato la società Milano 90.

L’emendamento M5S approvato dall’Aula recita: “Le amministrazioni dello Stato, le Regioni, gli enti locali e gli Organi costituzionali potranno recedere entro il 31 dicembre 2014 dai contratti di locazione di immobili, con un preavviso di trenta giorni”. È la prova che i costi della politica si possono tagliare, basta volerlo: il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica che dimostra con i fatti di voler garantire vera trasparenza e risparmi consistenti al bilancio della Camera. Ora mi auguro che i reggenti di Montecitorio siano conseguenti a questa votazione e mettano subito fine allo scandalo dei Palazzi Marini.

Quello che gli altri non hanno fatto!