Il M5S di Trento chiede trasparenza sugli incarichi comunali

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Il 31 dicembre scorso il Consigliere Paolo Negroni del M5S ha presentato una interrogazione presso il Consiglio Comunale di Trento riguardo la mancata applicazione del protocollo in merito ai servizi di architettura e ingegneria da parte del Comune stesso. Ecco come i membri del gruppo comunale del M5S spiegano questa iniziativa:
«A seguito delle recenti polemiche sollevate dagli ordini degli ingegneri e degli architetti, è stata avanzata l’accusa che il Comune di Trento non dia piena attuazione al Protocollo in materia di servizi di ingegneria ed architettura, che pure ha a suo tempo sottoscritto. In pratica la selezione dei professionisti e l’assegnazione degli incarichi mancherebbero di trasparenza e rotazione, problemi che potrebbero venir ridotti se il Protocollo venisse attuato integralmente. Invece tutto sarebbe fermo per la supposta mancanza di un dubbio passaggio burocratico, cioè l’istituzione di un elenco provinciale di professionisti e tecnici.
Si tratta come si vede di accuse che se trovassero riscontro aprirebbero il campo a molte domande sulla gestione degli incarichi da parte del Comune di Trento. Abbiamo pertanto depositato la nostra interrogazione, con la quale miriamo a far luce sulla questione. In particolare ci preme capire come sia possibile richiedere l’istituzione di un ulteriore elenco provinciale di professionisti e tecnici quando già esistono gli elenchi forniti dagli ordini professionali, che fra l’altro a quanto ne sappiamo sono quelli previsti dalla legge. In secondo luogo vorremmo anche capire se vengano utilizzati gli stessi restrittivi criteri anche per gli incarichi “integrativi” ai dipendenti pubblici o se per loro ne vengano utilizzati di diversi. In generale riteniamo che gli affidi a professionisti non debbano guardare esclusivamente al risparmio ma tenere anche presenti delle soglie minime di qualità del progetto, nozione che spesso confligge con la ricerca del massimo ribasso, che fra l’altro alla fine dei conti non si dimostra quasi mai tale».

Paolo Negroni
Andrea Maschio
Marianna Demattè
M5S Trento