Blog

Oggi i portavoce del MoVimento si sono insediati nei Consigli delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

In Alto Adige – Südtirol ci sarà Paul Köllensperger a rappresentare gli interessi di tutti i cittadini. A supporto dell’attività di Paul ci sono infatti sudtirolesi, italiani e ladini, che continueranno a sostenere la sua attività per garantire il coinvolgimento e la tutela di tutte le minoranze linguistiche nel comune obiettivo di amministrare con onestà e competenza il territorio.

Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi sono i consiglieri del Trentino, gli unici, fra i 35 eletti nei diversi schieramenti, a non essere politici di professione. Cittadini liberi nelle istituzioni per assicurare trasparenza e rigore morale nella politica provinciale. Filippo ricoprirà il ruolo di segretario-questore nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Provinciale di Trento, un importantissimo riconoscimento che premia il risultato ottenuto dal M5S.

Come da programma, l’indennità consiliare dei portavoce a 5 Stelle sarà di 5 mila euro lordi contro i quasi 10 mila previsti dalla normativa. Tale fondo sarà istituito e normato da una apposita legge provinciale che i consiglieri M5S proporranno in Consiglio, in modo che venga gestito direttamente dagli uffici pubblici preposti senza alcuna intromissione da parte del M5S. Gli eletti rinunceranno anche all’indennità di fine mandato (65mila euro) e naturalmente a tutte le indennità aggiuntive, come quella che spetterà a Filippo in qualità di segretario-questore.

Come in Parlamento e nei Consigli regionali, verrà interamente restituita la quota spettante al M5S come rimborso elettorale. Gli importi esatti ve li comunicheremo appena saranno disponibili.

Saranno sentinelle dei cittadini, nell’interesse esclusivo della comunità. Complimenti a tutti e buon lavoro!

Ecco a voi il primo intervento di Manuela in Consiglio.