Filippo Degasperi ha oggi depositato una mozione con la quale richiede alla Giunta provinciale di riconoscere senza ulteriori concorsi ai docenti trentini recentemente abilitati con i corsi TFA e PAS il valore del titolo da loro ottenuto e dell’esperienza maturata.
Tale mozione ha trovato anche il pieno supporto dei consiglieri Bezzi, Borga, Cia, Civettini, Fasanelli, Fugatti e Giovanazzi.
È paradossale che a rischiare di rimanere precari siano proprio quegli insegnanti trentini cui la Provincia ha chiesto uno sforzo maggiore in termini di preparazione, per di più a causa di un errore non loro.
Infatti è stata l’università trentina a decidere di non attenersi alla tempistica prevista dal ministero, facendo terminare i corsi PAS ben 5 mesi in ritardo rispetto al resto d’Italia.
Le graduatorie sono state aperte quando i nostri insegnanti non potevano ancora aver conseguito il titolo richiesto, e questo ha fatto si che accedessero gli abilitati delle altre regioni, che fra l’altro in molti casi avevano frequentato corsi più brevi e meno impegnativi.
Così il maggiore impegno richiesto agli insegnanti trentini si è tradotto in una beffa. Si tratta di una ferita da sanare al più presto, ed è ciò che intende ottenere questa mozione.
Del resto a Bolzano lo hanno già fatto, perché da in Trentino non dovrebbe essere possibile?”.
Le ragioni degli insegnanti sono state condivise da molti altri consiglieri, a dimostrazione che non sia vero che il Movimento 5 Stelle vuole sempre e comunque andare da solo. Nel concreto dei provvedimenti si può collaborare con tutti, a patto di tenere ben in vista l’interesse dei cittadini.
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