Vitalizi: il M5S non si lascia intimidire

“Forse il signor Baratter non si è reso conto che la ricreazione è finita già da un po’ e sarebbe ora e tempo che chi è ancora in cortile a bighellonare si decidesse a rientrare in classe e a mettersi a studiare. Siccome il M5S i suoi compiti li ha fatti, non ha niente da temere, altri invece, almeno a giudicare da certe reazioni, pare che siano piuttosto preoccupati e reagiscano facendo i bulletti”.
Questo l’ironico commento rilasciato dai rappresentanti trentini del M5S in merito alle recenti dichiarazioni contro il MoVimento rilasciate alla stampa dal capogruppo del PATT, Lorenzo Baratter.
Dichiarazioni che non sono affatto piaciute ai portavoce pentastellati di Trentino ed Alto Adige, che rispondono colpo su colpo: “Leggiamo che vengono sparati un sacco di numeri. Peccato che non sembrino precisissimi. Ad esempio a noi risulta che in Toscana i 40 consiglieri regionali costino 5,5 milioni di euro in tutto, ovvero meno di 140 mila euro a consigliere. E ci pare che nei numeri dati da Baratter manchino alcuni di quelli più importanti, tipo i 90 milioni di euro sull’unghia scuciti in un sol colpo dalla Regione per gli anticipi dei vitalizi. Per curiosità, Baratter ci sa dire chi è che si è votata questa cosa? Il M5S no di sicuro. Al contrario semmai ha contribuito a rendere pubblico lo scandalo e a non far cadere tutto nel dimenticatoio. E non è certo finita qui, perché già che c’era Baratter poteva soffermarsi sul dato del recupero degli anticipi. Avevano promesso che ne avrebbero recuperati almeno la metà. A noi risulta che a oggi siano rientrati solo 9,7 milioni di euro su 90, cioè circa il 10%! Un grande risultato non c’è che dire!”.
E non è finita qui: “Un altra cosa interessante sulla quale Baratter avrebbe potuto centrare l’attenzione è il fatto che dei soldi fino ad ora restituiti una buona parte tornerà a chi li ha versati al raggiungimento dell’età per conseguire il vitalizio. Nella fretta di minacciare il M5S deve essersene dimenticato, ma niente paura, noi siamo più che felici di aiutarlo a ricordarsene. Del resto la rabbia che lui e il PATT mostrano nei nostri confronti è un bel biglietto da visita, segno che quando li tocchi sul vivo si muovono. Fa solo pensare che impegnino tante energie e prendersela con chi difende i cittadini mentre per far rispettare la legge sul recupero dei vitalizi da loro stessi approvata sembra proprio procedano con molta più calma, visto che entro 90 giorni dal mancato recupero prevedevano di adire le vie legali ma pare proprio che per il momento preferiscano soprassedere”.
I portavoce del MoVimento concludono la loro risposta con due messaggi chiari:”A Baratter e al PATT vogliamo dire quanto segue: che riforma dei vitalizi abbia molti punti critici non è solo opinione del M5S. Lo dice anche la procura della Repubblica, che ne ha rinviato a giudizio gli ideatori. Quindi se hanno rimostranze da fare, che si rivolgano in quella sede. In secondo luogo prendiamo nota del tono e del contenuto del “messaggio” di Baratter, che ci sembrano più consoni ad altre latitudini che evidentemente qualcuno ha preso a modello”.

Ufficio Stampa
Movimento 5 Stelle Trentino