Bilancio Riva del Garda 2018: Poche luci e moltissime ombre


Il bilancio 2018 del comune di Riva del Garda da l’impressione di un panorama immobile ed oscuro rischiarato debolmente solo da rare note positive.

Grazie ad un emendamento del MoVimento 5 stelle è stato dato finalmente avvio al Bilancio partecipativo che consente a tutti i cittadini di proporre iniziative e progetti da inserire nel bilancio del Comune. Questa iniziativa è stata purtroppo poco pubblicizzata dall’amministrazione comunale e speriamo che nel corso del 2018 si possa fare di meglio.

Il blocco dei lavori di demolizione della gelateria punta Lido è un altro aspetto positivo ma tale “ravvedimento” probabilmente non è dovuto ad una nuova sensibilità ambientale ma piuttosto alla paura di influire sulle incombenti elezioni provinciali. Della conclusione dell’istruttoria pubblica richiesta da 300 cittadini non c’è più alcuna traccia.

Purtroppo non c’è altro di buono nel bilancio comunale 2018 che si limita ad una gestione ordinaria e spezzettata senza avere una visione globale e strategica per il futuro della città.

Nel bilancio troviamo tanti aspetti negativi tra i quali purtroppo risalta ancora la proposta di realizzare l’ascensore per il Bastione. Di tale progetto non si sa nulla o quasi visto che non è mai stato presentato ai cittadini che, pertanto, non hanno mai avuto l’occasione di esprimersi in merito. I dubbi riguardano soprattutto l’impatto ambientale, la sostenibilità economica e la capacità di trovare le risorse economiche sufficienti visto che la società Lido Srl ha avuto un risultato di esercizio 2016 chiuso con una perdita di 243972 euro. Vale la pena ricordare che la Lido Srl è una società partecipata interamente di proprietà del Comune e dalla Provincia e quindi gestisce il patrimonio di tutti i cittadini. Se la società è in perdita, siamo in perdita anche noi.

Un altro aspetto gravemente negativo è l’assurda gestione del progetto per ciclabile del Garda. A parte i soliti annunci roboanti ad uso e consumo della stampa non c’è nulla di certo ne rassicurante per quanto riguarda il superamento dei numerosi punti critici e delicati dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Come sempre tutto è tenuto nascosto e non è prevista nessuna possibilità di esprimersi da parte dei cittadini. Buio fitto anche sul percorso della ciclabile tra Riva e Torbole e soprattutto su quale percorso sarà adottato per l’attraversamento del centro abitato di Riva visto che la pista ciclabile avrà una larghezza di 3 metri.

Come MoVimento 5 Stelle dobbiamo quindi esprimere la nostra valutazione negativa sul bilancio 2018 perché purtroppo anche quest’anno è mancato lo slancio e la volontà di ascoltare i cittadini e di trovare con loro soluzioni innovative per migliorare la vita economica e sociale di Riva del Garda.

Andrea Matteotti
Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle
Comune di Riva del Garda