Cerea naufraga sull’isola dei confusi

Un noto proverbio dice che la miglior parola è quella non detta. Rimaniamo stupiti dall’ennesima esternazione del prof. Cerea secondo il quale il Movimento 5 Stelle farebbe speculazione su un’istituzione come Cassa del Trentino. Innanzitutto gli accertamenti della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti meriterebbero più rispetto dato che non ci risulta che forze dell’ordine e magistratura si muovano per assecondare il gossip politico come vorrebbe far intendere il Professore. Anzi, accertamenti su istituzioni che gestiscono risorse pubbliche sono normali ed apprezzate dagli operatori finanziari europei, soprattutto nel caso in cui, a dimostrazione dell’efficacia della governance e dei sistemi di controllo, non si riscontrino irregolarità.
Per quanto riguarda la trasparenza più volte citata rimarrebbe da spiegare come mai le Fiamme Gialle si siano recate per la seconda volta nella sede di Cassa del Trentino senza ottenere la documentazione richiesta. Le affermazioni del Presidente circa l’aumento del costo del denaro conseguenza delle iniziative della Corte dei Conti se confermano l’arroganza del personaggio sono smentite dall’unica verità pagata dai contribuenti trentini: i 3,7 milioni di euro persi con leggerezza nei derivati. Tali operazioni, “che fanno tutti” secondo la spiegazione accademica del responsabile di CdT, dovrebbero servire a coprire il rischio di rialzo dei tassi. Rimane quindi da capire come mai, dal 2010, i contratti derivati non siano più stati utilizzati da Cassa del Trentino; è magicamente svanito il rischio o lo strumento si è rivelato sbagliato? Per concludere non ci risulta che il costo del denaro sia aumentato per le società che hanno aderito all’EXPO di Milano a seguito dei recenti blitz della magistratura. Le affermazioni confuse del prof. Cerea e la renitenza a fornire quanto richiesto dalla Guardia di Finanzia confermano la necessità di concedere al professore un periodo di riposo, sollevandolo dai numerosi incarichi assegnati dalla PAT per permettergli di tornare a concentrarsi a tempo pieno sull’attività accademica.

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle