Chiediamo ai cittadini di presentare opposizione alla delibera che fa partire i lavori al Parco alla Pista


«Il sindaco Valduga e la sua Giunta vogliono calpestare i principi della democrazia, impedendo ai cittadini di esprimersi con un referendum sul progetto che interessa i giardini di via Dante. Per questo, oggi abbiamo depositato in Comune un atto di opposizione alla delibera n. 231 del 12 dicembre 2017 (allegato) con cui il Comune intende dare inizio ai lavori, scavalcando i cittadini e la circoscrizione e rifiutando di ascoltare la loro voce. Sul progetto che riguarda i giardini di via Dante è stato depositato da quasi un mese un quesito referendarioper consentire ai cittadini di Rovereto di esprimersi sul progetto dell’amministrazione comunale. Il sindaco Valduga ritiene di poter passare oltre, ma si sbaglia. Ci sono delle leggi specifiche che regolamentano l’istituzione referendaria e noi intendiamo farle rispettare». Lo dichiara Paolo Vergnano, consigliere comunale M5S e coordinatore del Comitato referendario per il parco Alla Pista.
«A nostro avviso – spiega Vergnano –, si tratta di una violazione macroscopica dello Statuto comunale, della legge regionale e dei principi democratici. Sul progetto in questione è stato depositato in data 1 dicembre un quesito referendario. Dal momento della presentazione, il Consiglio comunale ha un mese di tempo per nominare i garanti, che dovranno stabilire se i quesiti referendari sono accettabili o meno. In questo lasso di tempo, che sindaco e giunta impongano con una delibera postuma l’inizio dei lavori, rappresenta una forzatura intollerabile, che contrasta con le regole basilari della democrazia e impedisce la libera espressione popolare. Il quesito da noi presentato non intende cancellare alcun passo o articolo di altre delibere (siano esse di Giunta o Consiliari) sul progetto in questione, ma chiede semplicemente ai cittadini di dare il loro parere sui lavori previsti e approvati dal Consiglio. Ci opponiamo a questa delibera non solo perché rappresenta una limitazione alla libera scelta dei cittadini, ma anche per l’impatto irreversibile: prevede infatti l’abbattimento di alberi (senza indicarne la ripiantumazione) e predispone il tunnel di collegamento tra l’ex Ludoteca e i campi come se fosse già decisa la costruzione del quarto campo a nord. Tali opere, oltre ad essere oggettivamente in contrasto con il quesito depositato, non sono nemmeno state oggetto di votazione della circoscrizione Centro, in contrasto col regolamento dei consigli circoscrizionali. Valduga pensa di poter aggirare a piacimento le regole i principi democratici, ma si sbaglia». Vergnano conclude con un appello: «Invitiamo tutti i cittadini che hanno a cuore le regole della democrazia ad opporsi a questa delibera. C’è tempo fino a venerdì».

Paolo Vergnano
Movimento 5 Stelle Rovereto

Opposizione delibera 231