Crisi del lavoro: la vicenda Gallox e la situazione occupazionale del Trentino

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Occupazione

Nel suo intervento in replica alla proposta di mozione n. 164/XV “Interventi per fronteggiare la crisi della Gallox S.p.A.” nella seduta odierna del Consiglio provinciale, il portavoce Filippo Degasperi esprime l’eccesso di fiducia che il Consiglio ha dato alla Giunta: dopo 4 anni dalla partenza del lease back  ci si trova oggi allo stesso punto morto,  intenti a salvare l’impianto produttivo del sito nonostante la grande mole di contributi e la dedizione dei lavoratori nonché l’impegno storico della sua proprietà.

Degasperi critica fortemente l’operato di Trentino Sviluppo il cui denaro è stato erogato per ripianare i debiti dell’azienda senza verificare la realizzabilità degli obiettivi concordati. I livelli di indebitamento conosciuti dalla Gallox e che non è più stata in grado di fronteggiare, sono stati causati da scelte errate dei vertici e non verificate dalla parte pubblica e così inevitabilmente ricadute sui dipendenti che oggi soffrono di diverse mensilità arretrate. Come ha vigilato Trentino Sviluppo sulle modalità di attuazione del lease back se dopo pochi anni ci si è trovati nelle condizioni di partenza? Il portavoce mette in discussione anche l’operato della Giunta, responsabile nel tempo di avere avvallato i piani aziendali dimostratisi inconsistenti e inadeguati a sanare l’azienda, sprecando così troppi anni e ingenti risorse dei contribuenti ormai evaporate, e che oggi si trova con un negoziato aperto per l’acquisto della proprietà dell’intero compendio immobiliare e la ricerca di un’azienda che sia garante della continuità del sito produttivo. Non sono più i tempi in cui la Giunta può commettere ulteriori errori.

Questo invece l’intervento di Degasperi circa la situazione occupazionale in Trentino presentata dalla Giunta Provinciale con il comunicato n.3:

(video dell’intervento di Degasperi su situazione occupazionale)

 

 

(video dell’intervento di Degasperi su mozione Gallox)