Suoni e rumori nelle prime due interrogazioni del M5S Trentino

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Manuela Bottamedi e Filippo Degasperi hanno presentato oggi le prime due interrogazioni della XV Legislatura per quanto riguarda il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio provinciale. Si tratta di due “question time”, interrogazioni brevi a risposta immediata, che verranno presentate nel corso del Consiglio convocato mercoledì 18 dicembre.

Bottamedi si è occupata di suoni, questa volta non proprio melodici, all’interno della Scuola Musicale dell’Alto Garda. In seguito ad incontri con il personale di Smag sono emerse le tensioni e le difficoltà nei rapporti con direttore e presidente dell’ente. Ci sono dei docenti ai quali è stato decurtato pesantemente il monte ore (della metà) e, appunto, i rapporti all’interno della Scuola non sono come all’interno di una grande orchestra sinfonica. All’interrogazione di Manuela Bottamedi cercherà di rispondere l’assessore Tiziano Mellarini.

Rumori molesti in centro città di Trento per gli abitanti tra il cavalcaferrovia di San Lorenzo e il sottopasso di via Fratelli Fontana. Qui passiamo all’interrogazione di Filippo Degasperi, che chiede all’assessore Mauro Gilmozzi se sono state effettuate delle misurazioni sull’inquinamento acustico nella zona dovuto al passaggio dei treni. Considerato che la questione è stata per molto tempo ignorata, visto che si pensava ancora al fantasmagorico boulevard di Busquets con l’interramento della ferrovia.

L’interrogazione sulla Smag

La Scuola Musicale Alto Garda sta vivendo un momento difficile a causa della forte tensione tra Dirigenza e CdA da una parte e un gruppo di soci e dipendenti dall’altra. La controversia è sfociata recentemente in un’interpellanza nel Comune di Riva in cui si parla di gravi inadempienze contrattuali da parte della Dirigenza della Scuola, di disparità di trattamento dei dipendenti, di creazione e applicazione ad personam dei contratti di lavoro, di pressioni psicologiche del Direttore e del Presidente su alcuni soci e docenti “non allineati”, che si sono visti diminuire drasticamente le ore di insegnamento subendo quindi un taglio drammatico delle retribuzioni. In data 12 Dicembre accetto di incontrare il gruppo di soci e dipendenti che lamentano il trattamento lesivo e discriminatorio del Direttore nei loro confronti. Ottengo una serie di dichiarazioni, testimonianze e documenti che mi confermano il clima di forte disagio umano e professionale vissuto da una parte dei docenti all’interno della Scuola. Poiché la SMAG percepisce dalla PAT circa 900.000 euro di contributi all’anno, e deve sottostare agli Orientamenti didattici stabiliti dalla PAT stessa, chiedo all’Assessore competente quali misure concrete intenda adottare per fare luce su questa vicenda, individuare le reali responsabilità e porre fine ad un contenzioso che sta minando la dignità umana e professionale delle persone coinvolte e la credibilità di una Scuola storica.

Inquinamento nella zona della stazione ferroviaria di Trento

Nel maggio 2011 il Consiglio provinciale ha impegnato la Giunta ad individuare e verificare “in tempi rapidi” la risposta tecnica al problema dell’inquinamento acustico derivante dal transito a velocità elevate e incontrollate dei convogli merci nel centro della città di Trento.

Il riferimento in particolare era al tratto compreso tra il cavalcaferrovia di San Lorenzo e il sottopassaggio di via F.lli Fontana, la cui esclusione era stata giustificata dall’irrealizzabile fantasia dell’interramento della tratta ferroviaria.

Nonostante l’impegno del 2011 non risulta allo scrivente alcuna evoluzione della situazione.

Anche in risposta alle continue sollecitazione dei residenti interrogo la giunta per conoscere se si sia almeno provveduto (tramite l’APPA o l’Azienda Sanitaria) alla rilevazione dei livelli di inquinamento acustico generato dal transito dei convogli ad alta velocità e nel caso tali rilievi non siano stati effettuati se non sia il caso di provvedere senza ritardo.