Il M5S dice no agli aumenti delle tariffe per i cittadini di Trento

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«In questi giorni è tutto un fiorire di elogi e di dichiarazioni trionfalistiche da parte di Trento Dolomiti Energia e della sua dirigenza per quelli che vengono definiti «risultati record» malgrado «il difficile contesto macroeconomico». Ce ne rallegriamo ma proprio a fronte di questi dati positivi non riusciamo a comprendere come la stessa Trento Dolomiti Energia possa continuare a richiedere insistentemente ulteriori sacrifici alla cittadinanza, ad esempio perorando un aumento delle tariffe per costi d’acquedotto e fognature. Se Dolomiti Energia lo scorso anno ha avuto un utile netto di 119 milioni di euro ci domandiamo come mai tale cifra non sia ricaduta almeno in parte sulla cittadinanza sottoforma di riduzioni tariffarie, tanto più considerato come questa società di fatto operi in un regime di monopolio. Più in generale viene da chiedersi come mai i costi per i cittadini risultino sempre e solo in aumento, ad esempio per quello che riguarda la raccolta differenziata, con la cittadinanza che paga per cedere alla spa dei beni che essa poi vende ottenendone ulteriore profitto. Ricordiamo infine che la Giunta Comunale si è impegnata affinché le tariffe non aumentassero, se ciò dovesse invece accadere come paventato in questi giorni dalla stampa  saremmo di fronte al tradimento di un preciso impegno assunto nei confronti del Consiglio e dei cittadini, già vessati da una situazione economica difficile resa ancora più insostenibile da tasse e balzelli di ogni sorta, al quale come M5S ci opporremmo con forza in ogni possibile sede. Intanto presenteremo un’interrogazione al Consiglio che speriamo  possa far luce su questa vicenda e dissuada chi di dovere dall’aumentare ancora una volta i costi per gli abitanti di Trento».

Andrea Maschio
M5S Trento