Interrogazione scritta: Chiarimenti in merito al Distretto agricolo del Garda trentino

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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle

Trento, 28 gennaio 2016

Egregio Signor

Bruno Dorigatti

Presidente del Consiglio Provinciale

SEDE

Interrogazione a risposta scritta n.

Lo scorso 19 dicembre 2015, durante la sessione del Consiglio provinciale dedicata alla Legge di Stabilità 2016 disegno di legge n.107/XV (in seguito legge provinciale 30 dicembre 2015 n. 21), è stato approvato un emendamento a prima firma dello scrivente, il n. 2476.1, che ha ottenuto uno stanziamento aggiuntivo di 100.000 euro per l’anno 2016 nella previsione di spesa dell’unità di voto 16.01 (sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare) dedicato espressamente, secondo il tenore delle dichiarazioni di voto, all’attuazione della legge provinciale 4 agosto 2008 n. 15 (Distretto agricolo del Garda trentino). La destinazione dei fondi individuati con l’emendamento n. 2476.1 trova ulteriore testimonianza nel testo di tre emendamenti all’articolo 34 del disegno di legge n. 107/XV: trattasi dei numero protocollo 2881, 2882, 2883 che in maniera esplicita facevano riferimento al Distretto agricolo. Sono questi gli emendamenti presi a riferimento per la riscrittura, secondo le indicazioni degli uffici, del successivo 2476.1.
Con l’individuazione delle risorse sembrava perciò esser stato rimosso l’unico ostacolo da sempre citato per la mancata attuazione della legge provinciale n. 15/2008.
Da quanto riportato allo scrivente risulterebbe che durante un recente incontro tra il Presidente della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro e i comitati promotori della legge provinciale n. 15/2008, sarebbe emerso che non risultano stanziamenti specifici a favore dell’attuazione del Distretto ma piuttosto uno stanziamento generico per lo sviluppo agricolo o agroalimentare. Inoltre parrebbe che la Presidenza della Comunità di Valle non condivida la volontà di attuare la legge provinciale ridimensionandola alla mera costituzione di un tavolo di lavoro per individuare i progetti da finanziare tramite il PSR.
Se fosse confermato tale scenario, si potrebbe supporre che la destinazione dei 100.000 euro ottenuti con l’emendamento n. 2476.1 sarà discrezionalmente distratta dallo scopo concordato e destinata a fini che nulla hanno a che vedere con l’attuazione del Distretto agricolo.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. se sia a conoscenza dell’incontro e, in caso affermativo, se la ricostruzione sopra esposta sia corretta e confermata,
2. come e quando la Provincia intende attuare le previsioni dell’emendamento 2476.1,
3. per quali motivi, nonostante siano trascorsi molti anni, non sia stato utilizzato dalla Giunta il potere sostitutivo per l’esecuzione delle leggi approvate dal Consiglio provinciale, nel caso in oggetto la legge provinciale 4 agosto 2008 n. 15 (Distretto agricolo del Garda trentino), come prevede l’articolo 54 del nostro Statuto Speciale di Autonomia nonché ulteriori leggi provinciali come la n. 3/2006 al comma 2 quater dell’articolo 9.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

Cons. prov. Filippo Degasperi

Cons. prov. Claudio Civettini