Nomina Presidente CdT: Università e stampa unite nel silenzio

La vicenda del presidente di Cassa del Trentino, la cui nomina, a quanto pare, non ha convinto nemmeno il rettore dell’Università, dovrebbe fare discutere, ma per ora sembra che gli unici a conoscere i fatti siano gli attivisti del M5S, perché sul tema è in atto una sorta di congiura del silenzio.
Il Consigliere Filippo Degasperi che ha da tempo sollevato il problema non intende però demordere: «Anche oggi la stampa locale sorvola a piè pari sui dubbi riguardanti la nomina di Cerea a Presidente di Cassa del Trentino. Anche oggi l’Università di Trento non risponde alla mia richiesta di chiarimenti in merito all’esistenza o meno dei documenti necessari a dare legittimità alla nomina di cui sopra. Il quadro che ne esce francamente non è bellissimo. Si ha come l’impressione che qualcuno speri che se non se ne parla il problema sparirà. A costoro diciamo: spiace deludere ma ottenere la verità sulla nomina dell’attuale presidente di Cassa del Trentino è una battaglia che il M5S combatte da tempo e che è deciso a portare avanti con forza. Non smetteremo di sollevare la questione finché essa non riceverà il risalto che merita e soprattutto non verranno fornite risposte chiare sugli interrogativi aperti. La questione della trasparenza delle nomine delle controllate provinciali è troppo importante per lasciarla nel dimenticatoio, tanto più se queste gestiscono milioni e milioni di euro pubblici come fa Cassa del Trentino. I cittadini meritano di conoscere la Verità, e noi faremo tutto quanto in nostro potere per dargliela».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle