Trento non sarà “smart” finché non ci saranno trasparenza e partecipazione


Trento Smart city? Forse solo nei sogni del sindaco Andreatta.

Come si fa a definire “smart” un comune che in termini di trasparenza e partecipazione è in cronico ritardo? Persino i comuni italiani del 1200 erano più “smart” e trasparenti di Trento.
Alla richiesta delle circoscrizioni di pubblicare sul sito web del Comune di Trento i verbali dei consigli circoscrizionali abbiamo sentito accampare le scuse più assurde: lavoro inutile, nessuno va a leggere i verbali, i cittadini se vogliono si muovono da soli, iter troppo complesso per modificare il Regolamento… Motivazioni di fronte alle quali – a maggior ragione perché arrivano da un Comune che in questi giorni si fregia del titolo altisonante di “Smart city” – restiamo sbalorditi.

Abbiamo depositato ieri un’interrogazione con cui chiediamo conto al Sindaco di questa situazione a nostro avviso inaccettabile, che lede i diritti di partecipazione e di informazione. La richiesta, perfettamente sensata e in linea con il carattere pubblico dei consigli di circoscrizione, era stata formula dal consigliere circoscrizionale M5S Andrea Zanetti (Oltrefersina) nel febbraio scorso ed era stata respinta con le assurde motivazioni già esposte.

Assurde, perché la consuetudine di tenere traccia scritta pubblica dei verbali affonda le radici nella storia democratica dei comuni italiani a partire dal 1200; e poi perché la stessa prassi si svolge nel Comune di Rovereto, che sul sito istituzionale riporta tutti i verbali dei consigli di circoscrizione, senza che si sia dovuti ricorrere a modifiche statutarie. A Rovereto lo fanno già ed è implicito: perché Trento dovrebbe essere da meno?

Senza contare il fatto che la pubblicazione regolare dei verbali dei consigli circoscrizionali permetterebbe a tutti una conoscenza più approfondita delle problematiche che la comunità esprime attraverso i suoi rappresentanti più prossimi, i consiglieri circoscrizionali. Ma ci pare che a Trento non si voglia fare nulla di concreto per rimediare alla cronica mancanza di trasparenza: un problema sollevato lo scorso anno anche dal Difensore civico.

Scarsa trasparenza, significa non poter controllare l’operato della pubblica amministrazione, significa insomma meno diritti per i cittadini. Non basta qualche cartello per fare di Trento una Smart city se prima non si coinvolgono i cittadini in un processo reale di partecipazione trasparente.

I consiglieri comunali M5S di Trento
Paolo Negroni
Marco Santini
Andrea Maschio

Il consigliere M5S circoscrizione Oltrefersina
Andrea Zanetti

interrogazione-comunale-verbali-circoscrizionali

20160915-circoscrizioni-parte-il-viaggio-di-andreatta

verbale-n-2-circoscrizione-oltrefersina-del-25-02-2016

interrogazione-pubblicazione-verbali-17-02-2016