Acciaieria di Borgo, la piccola ILVA trentina

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Nel giugno dello scorso anno abbiamo depositato un’interrogazione (la n. 4614) per chiedere al Presidente della Provincia l’ammontare complessivo dei finanziamenti concessi dalla Provincia all’azienda siderurgica di Borgo Valsugana.

La risposta – arrivata con molta calma -, oltre a comprendere dati già conosciuti, riporta le somme erogate fino al 2009: un totale di circa 9 milioni di euro!

Un contributo chiaramente notevole, anche se spalmato su 29 anni di erogazioni varie.

Nove milioni di euro che la Provincia ha elargito per una azienda con un rilevante impatto ambientale sul territorio della Bassa Valsugana: fondi sottratti a servizi ed infrastrutture pubbliche, per finanziare una attività con evidenti effetti dannosi per l’ambiente e la salute delle persone che vivono nelle zone circostanti.

Con il M5S al governo della Provincia una industria del genere, soprattutto dislocata in un ambiente particolarmente fragile e sensibile per la sua conformazione orografica, non otterrebbe alcun finanziamento pubblico e, al contempo, si punterebbe alla conversione dell’area per una destinazione e un uso più attinente al territorio e sostenibile, tenendo conto delle peculiarità economiche e ambientali della Valle; nel frattempo si aumenterebbero i controlli sulle emissioni, si cancellerebbero tutte le attuali deroghe per l’attività, e si imporrebbe all’azienda un intervento straordinario sulla struttura al fine di ridurre al minimo le emissioni inquinanti e diffuse.

In ogni caso, la tutela dei lavoratori, sia in termini di sicurezza sul lavoro che occupazionali, sarà prioritaria e garantita.

Il nostro impegno di controllo e di attenzione verso l’azienda e le istante della popolazione valsuganotta, in ogni caso, continua.

 

Mario D’Alterio
Candidato alle elezioni della Provincia autonoma di Trento 2018