Imposimato certifica il disegno di legge antivitalizi del M5S

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“Il d.d.l del 27 marzo 2014 presentato dai consiglieri regionali Bottamedi, Degasperi e Köllensperger, appare bene articolato e motivato, basandosi su principi più volte affermati dalla Corte Costituzionale” e ancora: “Il mio parere è che il d.d.l in discussione davanti alla Regione Trentino Alto Adige può avere efficacia retroattiva”. Le parole del Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, scritte nero su bianco in un parere ad hoc consegnato al consigliere Paul Köllensperger, non lasciano spazio ad interpretazioni: la serietà e validità giuridica della proposta del gruppo consiliare del M5S per porre fine all’infinito scandalo dei vitalizi d’oro, è fuori discussione.

Imposimato contrasta punto su punto dei possibili profili di illegittimità costituzionale. Ecco altri passaggi del parere preparato dal professore: “a) il vitalizio non è equiparabile ad una pensione, come è pacifico secondo la giurisprudenza costituzionale” e “b) è possibile e doveroso agire retroattivamente con ragionevolezza per riportare ad equità e eguaglianza, principio fondativo della Costituzione, una legge, la legge regionale 21 settembre 2012 n. 6, che tali requisiti non aveva e che invece si ispirava al criterio dell’ingiusto vantaggio personale di cittadini investiti di funzioni legislative, con effetti devastanti sulla credibilità e imparzialità delle istituzioni”.

Il gruppo consiliare regionale del M5S desidera esprimere la propria gratitudine al dott. Imposimato per la sua autorevole consulenza, fornita, è bene sottolinearlo pubblicamente, a titolo gratuito.

Il parere pro veritatae del Prof. Imposimato (clicca qui) 

La notizia sui TG regionali (TGR RTT edizione serale del 21 Maggio 2014)