Le acque del fiume Chiese preoccupano

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Dalle rilevazioni sulla qualità delle acque superficiali del fiume Chiese che scorre nella valle omonima giungono dati preoccupanti. Per vederci chiaro il Consigliere Degasperi ha presentato una interrogazione presso il Consiglio Provinciale.

«I dati sulla qualità delle acque del fiume Chiese mostrano una situazione preoccupante: si registrano variazioni del ph molto elevate, più o meno sempre nelle stesse fasce orarie e a livelli non comparabili con nessuno degli altri fiumi oggetto di monitoraggio. Anche per quanto riguarda temperatura, torbidità, ossigeno disciolto e conducibilità elettrica il fiume Chiese presenta sbalzi inquietanti, fra l’altro sempre negli stessi orari delle variazioni del ph, e l’unico altro fiume trentino a presentare dati simili riguardo a ossigeno e conducibilità risulta essere il Sarca, del quale è anche monitorato il potenziale redox, che manca invece per il Chiese. Inoltre fra il 2008 ed il 2014 alle foci del Chiese è stata rilevata anche la presenza costante di fitofarmaci, composti organici volatili e metalli, mentre nel 2014 sono stati rilevati anche idrocarburi policiclici aromatici, tutte sostanze non rilevate nelle acque del Chiese alla centralina di rilevazione posta all’altezza dell’immissione del rio Ribor ma solo in prossimità delle foci in zona ponte dei tedeschi. Ma cosa accada nel tratto che passa fra i due punti di rilievo non è affatto chiaro. Queste alterazioni sembrano connesse all’attività dell’uomo, per cui è nostra intenzione sollecitare la Provincia affinché intervenga a salvaguardare il Chiese ed i cittadini che vivono lungo le sue rive».

 

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle