Levico Terme cerca la svolta Green grazie al Reddito Energetico

Nel consiglio comunale di Levico Terme di giovedì 2 luglio è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Maurizio Dal Bianco (M5S) che incarica una commissione per l’istituzione del reddito energetico comunale. La proposta si basa su un fondo pubblico che serve a finanziare l’installazione gratuita di impianti fotovoltaici sulle case dei cittadini, a partire da quelli con redditi più bassi ma potenzialmente destinato a tutti.

L’iniziativa nasce da un’idea del deputato Riccardo Fraccaro (M5S) che assieme al Sindaco del Comune di Porto Torres (SS) hanno istituito il primo regolamento comunale sul “Reddito energetico” che mette insieme una misura di contrasto alle povertà ed una allo sviluppo delle energie rinnovabili. La proposta istituisce il Reddito energetico comunale e ne disciplina le modalità di finanziamento, prevedendo che venga finanziato un fondo ad hoc con stanziamento iniziale a carico della finanza pubblica, la misura, inoltre, sarà alimentata anche grazie agli importi dei crediti maturati dai beneficiari, in ragione del servizio di scambio sul posto, e ceduti al Comune.

L’energia prodotta potrà essere auto consumata dai cittadini per le proprie necessità, mentre quella non utilizzata verrà immessa in rete mediante il contratto di scambio stipulato tra i singoli cittadini e il GSE. È stato stimato che l’istallazione dell’impianto fotovoltaico consentirà di risparmiare mediamente circa 200 euro all’anno sulla bolletta elettrica. Al Comune verrà attribuito il diritto di percepire dal GSE il contributo in conto scambio, che andrà a rimpinguare il fondo per il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici.

L’obiettivo del progetto non è solo quello di dare un sostegno alle famiglie in difficoltà economica, ma anche di diffondere la cultura delle energie rinnovabili. Con il Reddito energetico i cittadini non saranno solo fruitori ma anche produttori di energia, coniugando l’attenzione per l’ambiente, con i principi di equità ed etica e creando sviluppo. Forte dei risultati ottenuti nel Comune di Porto Torres, il Governo ha deciso di estendere a livello nazionale il reddito energetico e negli ultimi giorni il Cipe ha deliberato uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’istituzione di un fondo nazionale dedicato allo stesso.

La misura prevede quindi che il Comune coprirà le spese per l’installazione degli impianti fotovoltaici mettendoli a disposizione dei vincitori di un bando che presentino condizioni di disagio socio-economico. I beneficiari si impegnano ad attivare il servizio di scambio dell’energia prodotta dai impianti con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) in un rapporto di comodato che avrà una durata iniziale di 9 anni, rinnovabile per altri 9 e poi ulteriori 7. Complessivamente non più di 25 anni, con la possibilità di riscatto della proprietà degli impianti da parte dei beneficiari.

Grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta, le famiglie potranno abbattere i costi della bolletta elettrica e cederanno a GSE l’energia in eccesso, contribuendo a tutelare l’ambiente riducendo il ricorso all’energia prodotta da fonti fossili. In questo modo si raggiungerà un triplice obiettivo:
– tutela dell’ambiente grazie all’abbattimento delle emissioni atmosferiche ottenuto mediante la riduzione dell’uso di energia da fossile;
– promozione della coesione economico-sociale, attraverso l’incremento di utenze con energia elettrica gratuita;
– promozione dello sviluppo economico del territorio.

MoVimento 5 Stelle
Cons. comune di Levico Terme Mauruzio Dal Bianco

odg_proposta_attivazione_reddito_energetico_levico