Ministero dell’ambiente, l’ing. Andreatta riceve la delegazione trentina del MoVimento 5 Stelle


Questa mattina si è svolto il programmato incontro presso il Ministero dell’ambiente dei Consiglieri M5S del Comune di Trento Andrea Maschio, Paolo Negroni, Marco Santini, il Consigliere provinciale M5S Filippo Degasperi e il tecnico competente ing. Ruggero Andreatta. Un incontro proficuo e di massima importanza durante il quale si sono affrontati ed approfonditi diversi argomenti legati all’ambiente.

In primis è stato affrontato lo scottante argomento legato alla bonifica delle aree comprese nel SIN (Sito di Interesse nazionale) ex-Sloi ed ex-Carbochimica portando le nostre richieste di intervento suffragate dalle varie comunicazioni di APPA e del Comune di Trento.

Abbiamo sollecitato la necessità di un “intervento sostitutivo” al fine di arrivare in fretta a quella bonifica ormai da troppi anni necessaria richiamando quanto già segnalato in merito all’attuale trasporto di inquinante da parte della falda dall’ex-Sloi alle aree a sud delle stesse.

Abbiamo anche presentato la richiesta di poter intervenire temporaneamente con interventi sperimentali di bonifica per i quali siamo rimasti d’accordo per l’invio di un progetto di massima da autorizzare.

E’ stato reso edotto delle due mozioni depositate in Comune a Trento in merito alla salvaguardia della salute dall’elettromagnetismo al fine di creare nel più breve tempo possibile una commissione governativa che ponga quei limiti di legge nell’emissione elettromagnetica dei telefoni cellulari che l’attuale norma chiedeva di realizzare.

Abbiamo sollevato poi la questione legata alle centraline micro-idroelettriche che oggi vede la distruzione dell’ecosistema dei torrenti trentini in nome di un profitto legato nella sostanza agli incentivi statali. E’ in discussione oggi in parlamento il nuovo Decreto FER per l’eliminazione di tali incentivi che vede i portatori di interesse economici contratri. Abbiamo chiesto e sollecitato che questa norma confermi l’eliminazione degli incentivi consegnando un appello tramite la Federazione dei Pescatori Trentini per conto di Free Rivers Italia. Siamo basiti che le Regioni si oppongano a tale decreto in nome di un guadagno che se pesato con il danno ambientale porta ad un risultato drammaticamente sbilanciato verso un depauperamento della fauna e della flora dei nostri torrenti e porta profitto ai pochissimi soggetti titolari delle concessioni.

Abbiamo anche consegnato infine una protesta legata all’attuale esercizio di caccia indiscriminata nei parchi.

E’ previsto a breve di risentirci per un confronto sui temi sollevati

MoVimento 5 Stelle

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