Non vi è libertà e dignità senza lavoro

Il M5S Trentino festeggerà il primo Maggio ricordando che il lavoro regala ad ogni cittadino la libertà e la dignità che fanno di una persona un Uomo. In un momento drammatico come l’attuale, in cui ogni giorno decine di trentini perdono il lavoro, è doveroso sottolineare come il compito principale della politica e dei consiglieri sia pensare e delineare strategie nuove e risolutive per ridurre al minimo la disoccupazione e per creare prospettive occupazionali finalmente positive.
Per il M5S la risposta al dramma del lavoro è ridare spinta e fiato all’economia e alle aziende, attraverso la riduzione drastica del prelievo fiscale, che permetterebbe sia alle famiglie che alle aziende di avere maggiore liquidità in tasca, con conseguente aumento dei consumi e degli investimenti. Un circolo virtuoso che manterrebbe le aziende sane e attive. Già in campagna elettorale avevamo proposto l’azzeramento dell’IRAP, in cambio dell’azzeramento dei contributi. Una politica assistenzialista produce una distorsione del mercato e alla lunga non permette all’economia di liberare energie sane e risorse vitali. Nel contempo, un prelievo fiscale ai lavoratori così pressante come quello attuale non permette alle famiglie di spendere e “far girare l’economia”, ma solo di tenere in piedi carrozzoni inutili e spese pubbliche ormai insostenibili, non a caso definite “sprechi”.
La risposta alla sete di lavoro è dunque la riduzione drastica del prelievo fiscale e l’azzeramento totale di tutti gli sprechi negli enti pubblici. Una ricetta che va accompagnata da nuovi modelli di sostegno economico: incentivi e detrazioni alle aziende e alle famiglie che investono nel settore dell’ambiente e dell’energia rinnovabile, alle aziende e alle famiglie che investono nel recupero edilizio, alle aziende che assumono giovani a tempo indeterminato, alle aziende e alle famiglie che riducono la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale, alle aziende che sviluppano idee innovative con una ricaduta positiva sulla qualità della vita dei cittadini.
Il M5S Trentino allo stesso tempo non vuole illudere i cittadini trentini con sterile retorica politica ignorando la realtà.
Non dimentichiamo tutti i lavoratori in difficoltà che sono stati sfortunatamente coinvolti in molte crisi quali, solo per citarne alcune, la Subaru e la Martinelli Trasporti ad Ala, la Whirlpool a Trento, la Gallox, la Marangoni e la ex Marsilli a Rovereto.
Non dimentichiamo i precari che vedono sempre più incerta la loro situazione a causa delle riforme del lavoro passate e di quelle prospettate dal Governo Renzi.
Non dimentichiamo la disoccupazione giovanile che è tra le più alte d’Europa.
Non dimentichiamo il numero di fallimenti in aumento in confronto all’anno scorso e la difficile situazione di artigiani, piccole e medie imprese.