Normativa regionale sui referendum: ultima chiamata per i comuni inadempienti

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Comunicato Stampa inviato ai principali quotidiani locali ed ignorato da:
quotidiano corriere del trentino barrato

quotidiano adige barrato

Nel dicembre del 2014 il sottoscritto e Paul Koellensperger riuscivano a far inserire alcune importanti modifiche alla normativa regionale riguardante referendum consultivi e confermativi delle modifiche statutarie comunali.
In particolare si introducevano la riduzione o azzeramento dei quorum, l’abbassamento del numero delle firme richieste per andare a referendum e l’allungamento dei tempi per raccoglierle.
A quel punto i Comuni trentini ed alto atesini avevano un anno per adeguarsi alla nuova Legge.
Ebbene, mentre in Alto Adige praticamente tutti hanno ottemperato all’obbligo, ad oggi in Trentino più di 70 Comuni ancora non hanno fatto altrettanto e sono già passati 5 mesi dalla scadenza del termine ultimo.
Purtroppo si evidenzia una volta di più la volontà dei politici, non importa quanto minuscolo l’ambito che amministrano, di cercare di escludere i cittadini dalla gestione della cosa pubblica, terrorizzati come sono dall’idea che qualcuno possa «mettere il naso» in quelli che essi considerano (a torto) «i loro affari».
Da parte nostra plaudiamo quindi alla decisione dell’Assessore competente di diffidare tutti i Comuni inadempienti ricordando che se non si adegueranno entro 15 giorni scatterà per loro il commissariamento.

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle