All’unisono i due portavoce M5S Marini e Nicolini dicono: l’agenzia regionale della Giustizia, va garantita l’indipendenza della magistratura dalla politica!


Il M5S sta cercando di portare la maggioranza Svp-Lega a mostrare un minimo di ragionevolezza rispetto all’istituzione dell’Agenzia regionale della Giustizia per la quale la giunta regionale chiede una cambiale in bianco al Consiglio. La posta in ballo è altissima, la gestione degli uffici giudiziari che verrebbe messa in mano alla giunta regionale, la quale si doterebbe del potere di condizionare la situazione lavorativa dei magistrati e il funzionamento degli uffici stessi. La cosa è inquietante e lo è ancora di più se si pensa che la maggioranza rifiuta di coinvolgere il Consiglio regionale rispetto ad una riforma che, lasciata senza controlli, rischia seriamente di subordinare il potere giudiziario a quello esecutivo in tutto il Trentino Alto-Adige.

La separazione dei poteri è il cardine su cui si basa il concetto stesso di Stato democratico. Il potere legislativo produce le leggi, l’esecutivo governa e il potere giudiziario vigila sull’applicazione delle normative. Per poter funzionare, il rapporto vicendevole fra i vari poteri dovrebbe essere di reciproca indipendenza. È questo il motivo per il quale Stati come l’Ungheria o la Polonia, che agiscono per subordinare la magistratura alla politica, sono giustamente criticati e definiti come non democratici. Ecco, col tentativo della giunta regionale di impossessarsi dell’Agenzia regionale della Giustizia, in Trentino-Alto Adige stiamo seguendo esattamente il loro esempio.

Il M5S sta conducendo praticamente da solo una battaglia per la tutela della separazione dei poteri nella nostra Regione. Chiediamo una cosa minima, ovvero di garantire il coinvolgimento del Consiglio, dei lavoratori, dei magistrati e degli avvocati nelle decisioni che riguarderanno l’Agenzia regionale della Giustizia. In questo modo almeno si garantirebbero la trasparenza e il dibattito pubblico. Purtroppo la maggioranza Svp-Lega, che evidentemente non vede l’ora di allungare le mani sulla gestione della Giustizia, appare immune anche alle più elementari considerazioni di natura democratica e punta a gestire tutto dalle segrete stanze, con la buona probabilità che finiscano per spezzettare la giustizia a livello provinciale mettendola in mano a Bolzano all’Svp e a Trento alla Lega!

Ciò che sta avvenendo in Consiglio è gravissimo e lo è ancora di più considerando che tanti soggetti sempre pronti ad alzare il ditino e a dare lezioni alla prova pratica preferiscono stare zitti, lasciando fare una maggioranza che evidentemente non intendono davvero contrastare, magari perché sperano di tornare a governare con quegli stessi individui che oggi si propongono di mettere in atto azioni antidemocratiche e pericolose per lo stesso funzionamento delle nostre Istituzioni!

 

MoVimento 5 Stelle Trentino

 


Alex Marini
Portavoce
Consigliere del MoVimento 5 Stelle in Provincia di Trento
M5S TrentinoComunicati Stampamovimento5stelle@consiglio.provincia.tn.itPagina PubblicaCurriculum

Diego Nicolini
Portavoce
Consigliere del MoVimento 5 Stelle in Provincia di Bolzano
M5S Alto AdigeComunicati StampaPagina Pubblica