M5S di Trento contro l’utilizzo di insetticidi neonicotinoidi


«Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita»: lo sosteneva Albert Einstein, ben consapevole del cruciale ruolo di questo insetto nell’impollinazione e dunque nella vita. Secondo l’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente), l’84 per cento delle principali colture europee dipende dall’impollinazione degli insetti, capitanati dalle api, principali responsabili di centinaia di specie di piante, sia coltivate che selvatiche.

Da anni l’Europa sta tentando di arginare l’impiego dei neonicotinoidi nelle colture che hanno il più alto rischio di esposizione alle api, nonostante le proteste dell’industria chimica. Il commissario europeo alla Salute e protezione dei consumatori ha chiara la situazione che dilaga in Europa e in Nord America, il cosiddetto Colony Collapse Disorder, ovvero la graduale moria di api, e uno dei segni della sindrome è l’assenza di api morte all’interno dell’alveare. Per il momento l’Europa ha deciso di arginare i pesticidi e in particolare i neonicotinoidi.

La Commissione Europea ha presentato agli Stati membri la proposta di sospenderne l’uso. La proposta della Commissione Europea è un primo e positivo passo avanti per affrontare gli effetti nocivi dei pesticidi sulle api, ma non basta. Queste sostanze sono fonte di problemi per gli insetti impollinatori anche quando vengono utilizzati in colture diverse da quelle menzionate dalla proposta della Commissione.

Ecco perché come Movimento 5 Stelle di Trento abbiamo presentato una mozione atta a vietare l’utilizzo di insetticidi neonicotinoidi e di prodotti che li contengono o loro derivati, su tutte le aree pubbliche e da parte di tutte le strutture pubbliche del Comune e, se possibile su tutte le aree private confinanti alle aree pubbliche o che possano in qualche modo contaminare tali aree.

Vogliamo inoltre che ci si impegni affinché gli insetticidi neonicotinoidi o i prodotti loro derivati non possano essere venduti a clienti privati e utenti non professionali, né possano essere da essi utilizzati oltre ad attivarsi affinché anche i comuni limitrofi e la Comunità di Valle di riferimento adottino la stessa decisione come già sta accadendo in provincia di Bolzano e ad interessare le cooperative e aziende agricole, tutti gli imprenditori agricoli e coltivatori del territorio comunale per identificare gli eventuali usi di insetticidi neonicotinoidi e per raggiungere lo scopo di vietarne l’uso in tutto il Comune.

I consiglieri Comunali M5S Trento
Andrea Maschio

Marco Santini
Paolo Negroni