Programma di mandato Andreatta troppo generico: ecco gli emendamenti M5S

I consiglieri comunali di Trento del Movimento 5 Stelle Negroni, Demattè e Maschio hanno depositato in data odierna gli emendamenti alle linee programmatiche avanzate dal sindaco per i prossimi cinque anni di legislatura, le quali verranno discusse nelle prossime sedute consiliari del 7-8 luglio. I portavoce pentastellati commentano così il programma di Andreatta: “Ciò che ci è stato chiesto di emendare è un testo pieno di concetti positivi e condivisibili, molti dei quali in linea teorica erano presenti anche nel nostro programma elettorale, ma assolutamente troppo vago negli obiettivi concreti che si pone di raggiungere. Questa genericità comporta a nostro avviso una conseguente difficoltà del consiglio poi a vigilare sulla effettiva realizzazione delle promesse fatte”. I consiglieri proseguono spiegando come hanno deciso di agire: “Faremo presente questo problema al sindaco nella relazione introduttiva che presenteremo in Consiglio. In ogni caso, abbiamo voluto lavorare per inserire proposte specifiche circa i temi che più ci stanno a cuore come Movimento: in primis democrazia diretta, riduzione e controllo dei costi dell’amministrazione, tutela dell’ambiente.

Per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini alle decisioni politiche, il programma presenta delle aperture interessanti quando ad esempio parla di coinvolgere la cittadinanza in tema di Prg e bilancio, ma si mescolano i concetti di democrazia partecipata e diretta senza peraltro presentare strumenti specifici. Affinché le parole non rimangano vuoti slogan abbiamo proposto puntuali miglioramenti agli strumenti referendari. In tema di risorse ed equità (una delle parole chiave del programma) ci è sembrato che il testo andasse solo nella direzione di ricalibrare i servizi, mentre a nostro avviso va fatta innanzitutto una seria spending review interna sulle spese riguardanti l’amministrazione e tutti gli enti ad essa connessi;abbiamo quindi sviluppato alcuni emendamenti ad hoc circa indennità, consulenze, premi di produttività. Sappiamo che volere è potere: la Giunta di Aldeno si è decurtata lo stipendio, perché Trento non potrebbe fare lo stesso?”. Il tema ambientale è un altro dei punti carenti del documento di Andreatta: “Ci è sembrata una grave lacuna non citare chiaramente, tra le priorità dell’amministrazione, le questioni della ex Sloi, della discarica di Sardagna, dell’inquinamento acustico e delle vibrazioni dei treni che attraversano il centro città. Problemi annosi che l’amministrazione, essendo la stessa che ha governato negli passati, non sembra aver finora voluto affrontare”. “Sono molti altri i temi toccati dai nostri 40 emendamenti,” – concludono i consiglieri 5stelle – “dal problema degli asili nido a misure più efficaci in tema di sicurezza, dal tavolo di lavoro sulla movida notturna all’estensione del wi-fi gratuito, dalla questione dei genitori separati alla sistemazione delle piste ciclabili. Auspichiamo la massima apertura da parte del sindaco ad integrarli nel suo programma”.

Paolo Negroni

Marianna Demattè

Andrea Maschio

emendamenti M5s alle linee di mandato della giunta