Valdastico: solo il M5S difende i cittadini

Nella seduta del Consiglio Provinciale dell’8 ottobre si è parlato di Valdastico e le maschere sono finalmente cadute. Chiamato dal Consigliere Degasperi a dire un chiaro no al prolungamento della A31, l’intero Consiglio Provinciale ha invece risposto di non essere affatto contrario all’opera.
Questo l’amareggiato commento del portavoce pentastellato sull’accaduto:«I nodi sono venuti al pettine ed i numeri non mentono: la nostra mozione chiedeva alla Giunta di impegnarsi per dire no alla Valdastico e di potenziare lo spostamento del traffico su rotaia. A favore ho votato solo io, un altro consigliere si è astenuto e i restanti 28 membri del consiglio hanno invece votato contro. Se la logica ha un senso il Consiglio Provinciale e la maggioranza che lo domina fanno esattamente il contrario di quanto vanno dicendo. Di fronte ai fatti le promesse elettorali si squagliano come neve al sole. Detto in altri termini, sulla Valdastico la maggioranza ha certificato il proprio voltafaccia».
Degasperi stigmatizza in particolar modo l’atteggiamento del PD: «Il PD Trentino ha sempre raccontato di essere contro alla Valdastico, anche quando è risultato chiaro che a volerla erano pure i loro compari romani. Oggi avevano finalmente la possibilità di andare oltre alle parole il risultato s’è visto. Gli impegni tutti dimenticati, non possono ne vogliono opporsi alla Valdastico e lo certificano col voto. Alla fine non è l’epilogo a sorprendere ma la faccia tosta con la quale si affannano a cercare di nascondere la verità».

Cons. prov. Filippo Degasperi
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle