L’opaca gestione dell’operazione immobiliare nel comune di Ala

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Presidente del Consiglio
Sindaco
Segretario
Oggetto: Opposizione al verbale di deliberazione del Consiglio comunale n. 08 del 16.02.2017.
Piano attuativo con effetto di variante al P.R.G. per la riqualificazione del punto vendita Eurospar nell’ambito del comparto “Ex cartierina di Ala” pp.ed. 846,408,847 C.C. Ala-adozione preliminare variante puntuale la P.R.G. conseguente all’approvazione del Piano Attuativo.Lo scrivente si oppone all’approvazione del verbale in oggetto per i seguenti motivi.

  1. Il piano attuativo con effetto di variante e’ stato depositato a libera visione del pubblico a partire dalla data di pubblicazione del RENDE NOTO 30.12.2016 e per la durata di venti giorni. Il RENDE NOTO è stato depositato presso lo sportello unico comunale dove tra l’andirivieni di persone non poteva essere esaminato ne tanto meno era possibile dispiegare le planimetrie su un tavolo di 1000mmX500mm tra la gente.
  2. Il RENDE NOTO è stato depositato a libera visione del pubblico nel pieno delle vacanze di Capodanno privando la cittadinanza della pubblicità e della possibilità di verifica.
  3. La possibilità di una attenta lettura del Piano attuativo di variante è stata negata dalla convocazione d’urgenza del Consiglio comunale con invio telematico della documentazione nelle 24 ore precedenti la fissazione del Consiglio.
  4. La tendenza a negare l’informazione è palese nel riscontro che la richiesta di produzione cartacea degli elaborati tecnici -allegati generali- inoltrata dallo scrivente in data 17.02.2017 all’Amministrazione comunale non è stata ancora evasa. E’ notorio che la lettura della documentazione inviata mediante i canali mediatici non consente un esame nella sua interezza e specificità.
  5. E’ palese l’assurdità di una convocazione d’urgenza per l’approvazione del Piano attuativo. Essa può essere motivata solo dalla volontà di giungere all’obiettivo senza consentire i dovuti approfondimenti ai consiglieri.
  6. Il verbale di deliberazione non indica le volumetrie realizzabili.
  7. Il verbale indica ambiguamente: ”La vigente disciplina prevede, per detto comparto, la sostituzione edilizia delle volumetrie esistenti, con realizzazione di nuove volumetrie private ad uso commerciale e terziario per un volume massimo pari all’esistente incrementato di 4000 mc”.
  8. Non risulta che una tettoia costituisca volume ne’ che sia possibile calare sul comparto “ex cartierina di Ala” i 14.000 mc di cemento, indicati dal Sindaco.
  9. Questa è una operazione immobiliare di dubbio gusto.
  10. La delibera appare viziata anche dalla presenza in Commissione per la pianificazione territoriale ed il paesaggio della Comunità della Vallagarina del consigliere Pinter Alberto favorevole all’operazione e successivamente presente in Consiglio comunale ad Ala per la trattazione dello stesso argomento.


Consigliere M5S Comune di Ala

Angelo Trainotti