TAV Trentina: è ora che il comune dia risposte chiare!

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Il Comune di Trento in questi giorni ha finalmente risposto (ma sarebbe meglio dire non ha risposto) ad un’interrogazione presentata dal MoVimento 5 Stelle tramite i suoi consiglieri circoscrizionali, in merito allo stato di attuazione dell’Osservatorio del Brennero e sui previsti carotaggi a Canova di Gardolo e sul restante territorio comunale per la realizzazione della tratta d’accesso denominata TAV/TAC.Come noto l’opera, di proporzioni costi e criticità enormi è di grande impatto per la Città e per l’ambiente della Valle dell’Adige.
Per quanto riguarda Trento, in base al progetto preliminare del 2008 della tratta Circonvallazione di Trento e Rovereto, che dovrebbe essere ripresentato da RFI quest’anno, le colline di Povo e Villazzano sarebbero devastate da un sistema di gallerie che poi sbucherebbe nella zona di Piazza Centa per poi giungere alla nuova stazione internazionale all’ex scalo Filzi. Come si desume dai documenti progettuali, tale opera metterebbe a rischio le acque della Valle dell’Adige.
Il MoVimento 5 Stelle aveva ritenuto di interpellare l’amministrazione comunale anche a seguito dei recenti fatti di Mattarello, dove è stata installata e messa in funzione un cantiere per sondaggi geognostici senza alcuna informativa alla popolazione e con un dispiego inaudito di forze dell’ordine a presidio dei lavori. Ebbene, nonostante queste poco incoraggianti premesse, e il tempo intercorso dalla presentazione dell’interrogazione (metà novembre 2015), il Comune e l’Assessore Gilmozzi ammettono candidamente (si veda l’allegato) di non avere elementi e informazioni sufficienti per formulare una risposta dovendo procedere ad approfondimenti ulteriori.Il MoVimento 5 Stelle, ma sicuramente anche molti cittadini, non possono che restare esterrefatti e fortemente preoccupati di fronte all’ignavia e all’incuria di questa amministrazione comunale.
Ci chiediamo se si tratti di grave disorganizzazione, mancanza di coordinamento e disinformazione o se dietro ad una risposta così fortemente lacunosa non si celi in realtà l’intenzione di non dare informazioni ai cittadini anche per non dover giustificare la propria inadeguatezza e la totale mancanza di trasparenza delle amministrazioni pubbliche coinvolte (Comune e Provincia di Trento) sull’avanzamento effettivo di opere così dannose come la nuova ferrovia del Brennero.

I Consiglieri comunali e circoscrizionali del MoVimento 5 Stelle di Trento.

non risposta osservatorio

Brennero e carotaggi Canova