Vallo Tomo Mori: strumentali e provocatorie le riscostruzioni di Barozzi e Gilmozzi


Viste le dichiarazioni apparse sulla stampa di oggi, del sindaco Barozzi e del segretario provinciale del PD Italo Gilmozzi, “rammarica vedere che i consiglieri, rappresentanti delle istituzioni, abbiano avvallato questa azione”, ci sentiamo in dovere di replicare unitariamente come consiglieri di minoranza.

Riteniamo gravissime, non corrispondenti alla verità dei fatti, strumentali e provocatorie le riscostruzioni della vicenda fatte da Barozzi e Gilmozzi, atteggiamento che potrebbe, questo si, esasperare gli animi.

Noi consiglieri di minoranza abbiamo da sempre lavorato nel rispetto delle istituzioni e del ruolo di corresponsabilità che i cittadini ci hanno affidato e continueremo a farlo.

Riscontriamo invece un atteggiamento di totale chiusura, antidemocratico, ad ogni confronto reale da parte delle amministrazioni Comunale e Provinciale.

Basti pensare che mercoledì sera, in un Auditorium strapieno di cittadini, venivano presentate le soluzioni tecniche alternative ed in tutta risposta il giorno dopo riprendevano i lavori del cantiere alla presenza di centinaia di agenti delle forze dell’ordine.

Noi consiglieri, nel pieno rispetto del personale delle forze di polizia che svolge il proprio compito, riteniamo che questa sia stata un risposta antidemocratica ad un legittimo dissenso dei cittadini.

Precisiamo che, per quanto di nostra conoscenza e di pubblico dominio, dall’inizio delle proteste, non vi è stato alcun episodio di violenza, vandalismo o aggressione che possa in alcun modo giustificare un tale spiegamento di forze.

Chiediamo che tutti gli elementi di novità, certificati da esperti di indubbia fama e capacità, siano adeguatamente valutati e discussi in tutte le sedi competenti.

A questo proposito chiederemo la convocazione di un apposito consiglio comunale.

Bertolini Nicola

Bianchi Bruno

Colpo Renzo

Depretto Paola

Marzari Fiorenzo

Moiola Cristiano