Chiarezza dalla Soprintendenza sulla possibile cessione del Palazzo delle Poste

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Alla cortese attenzione della
Presidente del Consiglio comunale
Lucia Coppola
SEDE

Interrogazione a risposta orale presentata dal gruppo consigliare comunale M5S

Oggetto: Palazzo delle poste e soprintendenza.

E’ notizia dei quotidiani di oggi, 12 agosto 2018, che vi è un interessamento di privati, un imprenditore trentino e uno di fuori provincia, all’acquisto ed alla sua trasformazione del Palazzo delle Poste sulla scorta di quanto previsto dall’accordo pubblico privato tra i proprietari ed il Comune di Trento.
Emerge e ovviamente lo si sapeva che ogni progetto ipotizzato dovrà passare al vaglio della Soprintendenza a Beni artistici della Provincia.

E’ di oggi, sempre sui quotidiani, la richiesta di cautela da parte della soprintendenza, nel nome dell’arch. Campolongo, il quale afferma che nessuno ad oggi si è rivolto a loro e che l’accordo pubblico privato, come hanno già evidenziato, rappresenta non poche incognite.
Lo stesso continua affermando di aver già espresso alcuni dubbi per il tentativo di snaturare la valenza pubblica dell’edificio.

In considerazione dei numerosi passaggi comunali tra commissioni e consiglio si interrogano il Sindaco e la Giunta al fine di sapere:

  1. se sia vero che durante la predisposizione dell’accordo pubblico privato non sia stata preventivamente sentita per avere il nulla-osta della Soprintendenza;
  2. se davvero, come emerge, sia possibile che in dirittura di arrivo di un possibile acquisto la stessa possa mettersi di traverso dopo la mole di lavoro effettuata dagli uffici, le commissioni ed il consiglio comunale per predisporre l’accordo citato.

 

I consiglieri Comunali M5S Trento
Andrea Maschio
Marco Santini
Paolo Negroni

Palazzo delle poste